LIVESTOCK GUARDING DOG NETWORK
(la rete d’interscambio di cani da guardiania)
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IN COSA CONSISTE IL PROGETTO?
Questa associazione ha intrapreso una collaborazione con l’Ente Parco
Gran Sasso Monti della Laga per la quale dovrà organizzare e gestire una
rete d’interscambio di cani da guardia alle greggi, tra gli allevatori
di ovini operanti all’interno di quella riserva naturale. A tale scopo
verranno visitate tutte le aziende che utilizzano ed allevano cani da
pecora al fine di verificare disponibilità ed attitudini delle
rispettive mute di cani. Tutte le informazioni raccolte verranno
registrate a livello informatico per consentire di avere una visione
globale, tale da consentire la scelta degli accoppiamenti e lo scambio
di cuccioli con attitudini e linee di sangue differenti . Al fine di
incentivare la collaborazione da parte degli allevatori interessati, è
intenzione di questa associazione di pubblicare sul proprio sito, previa
l’autorizzazione da parte degli stessi, i dati relativi alle aziende che
cooperano in questo progetto, indicando ubicazione e tipo di produzione.
Inoltre, per quanto concerne lo scambio dei cuccioli tra le varie
aziende, è previsto di cedere questi gratuitamente a chi ne farà
richiesta, ma di corrispondere un congruo rimborso spese a chi fornirà
cuccioli idonei a tale scopo. La raccolta dei dati, in ordine tali
scambi, consentirà di valutare i vari gruppi di cani lavoranti sul
territorio, permettendo di inserirvi, opportunamente, cani con nuove
linee di sangue e caratteristiche complementari, al fine di migliorare,
nel tempo, l’operatività di ogni singola muta di cani, garantendo una
maggiore protezione alle greggi. Il risultato finale di questa
operazione, che terminerà a dicembre del 2012, dovrebbe consentire di
raggiungere i seguenti tangibili risultati:
- Dare maggiore visibilità agli allevatori che cooperano in questo
progetto;
- Ottenere un rimborso economico per i cuccioli ceduti nel contesto del
presente progetto;
- Migliorare l’efficienza delle mute di cani lavoranti nelle aziende
significando conseguenti minori perdite a causa dei predatori;
- Una migliore convivenza tra aziende di allevatori e predatori
all’interno del Parco Gran Sasso – Monti della Laga.
Si precisa che la collaborazione con la nostra associazione, nel
presente progetto, non comporta alcun tipo di vincolo né di diritto, per
coloro che vi vorranno aderire.
Il Presidente dell’A.C.G.A.
Dr. Freddy Barbarossa
UNA RETE D’INTERSCAMBIO DI CANI
DA GUARDIANIA NELLA RISERVA NATURALE DEL PARCO NAZIONALE GRAN SASSO -
MONTI DELLA LAGA
La reazione ai danni causati alla zootecnia e, più in
generale, alle attività agricole, rappresenta uno dei principali motivi
di persecuzione dell’uomo nei confronti del lupo e dell’orso. Il
problema è spesso acuito da una scarsa presenza di prede sul territorio
ed è senz’altro amplificato
dalla necessità degli Enti di gestione di intraprendere azioni di tutela
della fauna selvatica a
prescindere dalle esigenze della popolazione.
In questo contesto l’obiettivo del progetto LIFE EX-TRA è di migliorare
le capacità di quanti
sono coinvolti nella gestione della fauna negli aspetti cruciali della
conservazione dei grandi
carnivori: aspetti biologici, interazioni con altre specie, gestione del
conflitto e coinvolgimento
dei gruppi di interesse.
Nell’ambito del Progetto Comunitario LIFE07/NAT/IT/000502 “Improving the
conditions for large
carnivore conservation – a transfer of best practices” – EX-TRA, è
previsto anche lo sviluppo di
una rete di allevatori di cani da conduzione e da guardiania oltre ad
allevatori di greggi proprietari
di analoghi cani, con il coinvolgimento di organizzazioni specifiche per
il miglioramento della
qualità della razza al fine di garantire un supporto tecnico per
l’addestramento ed il loro miglior
impiego, affinché divengano elemento primario di dissuasione per i
grandi predatori presenti
sul territorio, limitando al minimo i danni da essi causati.
L’attività sarà realizzata attraverso le competenze specifiche
dell’Associazione “Cane da
Gregge Abruzzese”, in particolare dal Gruppo Studi Etologici di Cani da
Guardiania, che si
occuperà di sviluppare le seguenti azioni:
o monitorare e gestire le risorse disponibili, incentivando e
coordinando l’interscambio dei
cani tra le aziende, consentendo al contempo l’innesto di linee di
sangue nuove, reperite
attraverso allevatori cinofili che selezionano soggetti con i requisiti
richiesti;
o eseguire, nelle aziende di allevamento ovi-caprino operanti
all’interno del Parco, una
accorta valutazione di ogni singolo soggetto presente, in ordine alle
attitudini al lavoro,
senza per questo trascurarne la morfologia, anch’essa indispensabile per
garantire la
funzionalità;
o eseguire lo screening delle linee di sangue utilizzate e
l’individuazione della loro
provenienza, anche attraverso prelievi di DNA, elaborati presso le
Facoltà di Veterinaria
delle Università di Chieti e Teramo, in ragione delle rispettive
disponibilità e delle risorse
economiche precipue.
o valutare le maggiori o minori attitudini caratteriali di ogni singolo
soggetto, al fine di poter
dare indicazioni all’allevatore sulla gestione degli stessi e dei
relativi accoppiamenti;
o Raccogliere i dati ottenuti per una complessiva valutazione del
materiale disponibile e
degli scambi possibili.
o organizzare corsi formativi in loco, per la gestione dei cani,
finalizzati all’ottimizzazione
della resa degli stessi nel loro ambiente di lavoro;
o promuovere lo scambio di cuccioli tra gli allevatori di ovi-caprini
attuando i suggerimenti
degli esperti in materia, incentivando tali scambi attraverso una forma
di rimborso
spese;
o promuovere la partecipazione a fiere specializzate presenti in area
Parco;
o rendere noti i risultati del progetto attraverso pubblicazioni,
divulgate in vario modo.
La Coordinatrice interna del progetto
Dott. ssa Pina Leone
Per ulteriori informazioni visita:
